Distanza dall’hotel: 74 km.
Pienza è un esempio raro di urbanistica rinascimentale. Definita di volta in volta la 'città ideale', la 'città utopia', essa rappresenta oggi concretamente una delle modalità costruttive attraverso le quali in età rinascimentale si cercò di realizzare un modello di vita e di governo 'ideale' sulla terra, elaborando un’idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile pacifica e operosa degli uomini.
La sua collocazione al centro della Val d’Orcia, una valle bellissima e intatta dal punto di vista paesaggistico, rende la cittadina perfettamente in grado di documentare ancora oggi l’interesse fondamentale che l’architettura umanistica pose nel rapporto uomo-natura, anche in riferimento all’importanza che questo rapporto ebbe durante l’età classica.
Il centro di Pienza fu completamente modificato da Enea Silvio Piccolomini negli anni successivi alla sua elezione al soglio pontificio con il nome di Pio II.
Tra le bellezze di Pienza v’e sicuramente il Duomo inondato dalla luce proveniente dalle grandi finestre a vetrata volute esplicitamente da Pio II, il quale desiderava una domus vitrea, che simboleggiasse lo spirito della luminosità intellettuale dell’ età Umanistica.
Pienza è un esempio raro di urbanistica rinascimentale. Definita di volta in volta la 'città ideale', la 'città utopia', essa rappresenta oggi concretamente una delle modalità costruttive attraverso le quali in età rinascimentale si cercò di realizzare un modello di vita e di governo 'ideale' sulla terra, elaborando un’idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile pacifica e operosa degli uomini.
La sua collocazione al centro della Val d’Orcia, una valle bellissima e intatta dal punto di vista paesaggistico, rende la cittadina perfettamente in grado di documentare ancora oggi l’interesse fondamentale che l’architettura umanistica pose nel rapporto uomo-natura, anche in riferimento all’importanza che questo rapporto ebbe durante l’età classica.
Il centro di Pienza fu completamente modificato da Enea Silvio Piccolomini negli anni successivi alla sua elezione al soglio pontificio con il nome di Pio II.
Tra le bellezze di Pienza v’e sicuramente il Duomo inondato dalla luce proveniente dalle grandi finestre a vetrata volute esplicitamente da Pio II, il quale desiderava una domus vitrea, che simboleggiasse lo spirito della luminosità intellettuale dell’ età Umanistica.